MAGNOLIA – La zona d’ombra – 2012

Lì fuori

Una branda, un crocifisso
L’immancabile bandiera
Inizia così il conto alla rovescia nel braccio
Della madre nera.
Sono stato uno qualunque
Prima che dio chiudesse gli occhi
Sono stato uno qualunque
Prima di essere il mostro della città.

Oltre a palazzi e grattacieli che non hanno fine
Prova a guardare l’orizzonte
Sembra finto eppure è lì.

Qui c’è il compagno che ti dice
“ma cosa ti aspettavi?
L’hanno stampato anche sul denaro
che Dio è sempre dalla loro”
Se penso che soltanto ieri
camminavo sotto i ponti
Stordito da una birra e un’alba
di cui non ho ricordi
Poi una guardia: faccia a terra
la nebbia che mi assale
io che non so cosa dire
Ma adesso so cosa darei.

Per uno straccio di orizzonte,  anche da un vetro rotto
Per uno straccio di orizzonte anche se finto
Mai più palazzi e grattacieli, ma un muro di cemento
Non uno straccio d’orizzonte, neppure finto

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