La zona d’ombra

È quasi notte,  è quasi inverno
Ma la città è calda come di luglio.
Prendi la macchina, non riesci a dormire
Ti accosti a un semaforo che non cambia colore.
L’angolo dello sguardo bloccato in un fotogramma
La luce che trema e brucia
In una casa che conosci bene.

Una donna sola muore
E tu sei lì dove avviene
Prende forma la certezza
Che c’è un conto da pagare.
Una donna sola muore
E c’è un nero sulla strada
Ma tu non sai far di meglio
che dare gas al motore

E nell’istante in cui ti giochi la vita
Il governatore apre la sua partita
Con la fondina nella cintura
Prepara il discorso ad una folla gremita